AgoraVox nasce in Francia nel 2005 da un'idea di Carlo Revelli che sentiva una discrepanza tra
l'opinione pubblica e quella dei politici e dei media mainstream in merito al referendum sulla Costituzione Europea. Sul Web circolavano voci fermamente contrarie alla
Costituzione che prevedevano una sconfitta del Sì.
AgoraVox nasce, anche, da un avvenimento tragico: lo Tsunami 2004. Il flow d’informazione non era gestibile attraverso i media tradizionali e il
mezzo di comunicazione privilegiato divenne il Web. I nomi degli scomparsi, dei feriti, le immagini, trovarono nella rete l’unico supporto valido. Decise, quindi, di fondare un giornale
partecipativo. L’edizione francese, oggi, conta un milione e mezzo lettori e 40000 "reporter" che sottopongono degli articoli. Tra loro circa 3000 moderatori, votano gli
articoli off line e quelli più interessanti sono pubblicati. Dopodiché gli utenti votano gli articoli on line e in base alle preferenze e al numero di commenti un articolo sale o
scende sulla home.