Graziano Giacomello, nasce a San Bonifacio ma da sempre è leoniceno. È il 1969, l’anno straordinario dello sbarco dell’uomo sul nostro satellite naturale. Graziano nasce sotto una buona Luna. Termina il liceo scientifico a Cologna Veneta e si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza di Ferrara. Cresce, suonando tra le band locali formando una coscienza musicale che sarà la base per il suo futuro professionale. E’ un creativo geniale, un artista nato. Scrive per Umberto Tozzi e Ambra Angiolini, collabora con Alex Baroni e Demo Morselli. Porta le sue note tra i maggiori brand (marchi) internazionali come Kérastase (L’Oréal Paris), Ferrari, Phillip Morris, Artdeco e Zegna per i quali progetta un’architettura musicale dedicata. Diventa artista e compositore e autore contrattualizzato EMI Music Publishing and Records la sua musica è una continua ricerca di suoni che spaziano tra il funky, l’elettronica, i suoni latini e l’industrial.
1982: l’Italia vinceva il mondiale di calcio in Spagna. Graziano aveva tredici anni e iniziava la sua formazione
musicale. Il primo 45 giri che acquista è “Ti amo” di Umberto Tozzi, dopo 22 anni scriverà per lui. Ascolta Battisti e Mogol. Collaborerà col figlio alla stesura di alcuni testi. Mentre visito lo
studio di registrazione audio/video Universal Sound Studio di Graziano, mi immergo lentamente in un golfo mistico di pura produzione musicale. Tutto è curato fin nei minimi particolari, ad
immagine e somiglianza dell’artista. Dall’ufficio alla regia, la sala ripresa: lo studio di registrazione è un crescendo di magiche emozioni che, discretamente ti avvolgono come l’essenza della
musica che crea. Ancora una volta il Made in Italy si conferma prodotto di elevata qualità. Nel ‘90 fu contattato per un provino a Roma da una commissione esaminatrice formata da Claudio Mattone
ed Ennio Morricone. Al ritorno dal servizio militare l’Ariston/Ricordi ingaggiò Graziano. E’ il ‘91 quando partecipa con la canzone “Chiamala libertà” al festival di Castrocaro dove si piazzerà
tra i primi cinque mentre il podio verrà assegnato a Bracco di Graci. Dal luglio del ‘91 fino alla metà del ‘94 trascorre anni preziosi per la sua formazione a Milano; una full immersion
nell’ambiente discografico e musicale che contribuirà in modo determinante a costruire l’ossatura dell’artista. Nel ‘92 esce il suo primo singolo dal titolo “Amore mio” - Ariston/Ricordi. La
produzione artistica è di Lucio Fabbri ex membro della P.F.M. registrato negli studi Metropolis di Milano. Nel ’93 diventa professionista mentre “Amore mio” viene messo in onda dai principali
network radiofonici nazionali come Radio Italia, RDS, RTL, 101, Radio Cuore e diventa il leit-motiv per l’intera estate di Radio Latte e Miele. Collabora anche con Alfredo Rapetti, in arte
“Cheope”, figlio di Mogol. Nel ’96 la EMI Music Publishing produce il singolo “Baci” che diventa anche la sigla del telefilm “Amori e baci”. I cori sono stati curati da Alex Baroni, i fiati da
Demo Morselli e al basso Paolo Costa, bassista di Claudio Baglioni. Il contratto ottenuto con la EMI, già dal 2000 ha fatto respirare aria europea a Graziano che spesso è all’estero per convegni
e meeting. Sempre in questo anno vince un Grammy al Premio Rino Gaetano che si tenne ad Amalfi; la manifestazione fu prodotta e trasmessa da Rai Uno. Nel 2002 viene tradotto in spagnolo
“Besos”. David Bustamante vincerà Operaciòn Triumpho, una sorta di Sanremo spagnolo, e la canterà. In una sola settimana venderà seicentomila copie e conquisterà il primo posto nella chart
ufficiale spagnola. Penta edizione per questo lavoro: EMI Music Publishing/Ariston-Ricordi/Universal Spain/Sony-BMG/Tresor Music. L’anno seguente uscirà l’Ediciòn Especial formata da CD e DVD
giungendo al settimo posto della classifica latina con due milioni di copie vendute. Nel ’96 scrive in collaborazione per Ambra Angiolini il brano “Fermati” contenuto nell’album “Angiolini”
(R.T.I. Music), distribuito da Sony-BMG, mentre sta conducendo “Generazione X” su Italia 1. Anche questo pezzo è stato tradotto in spagnolo col titolo “Parate”. Il ’98 è un anno particolare.
Inizia a scrivere architetture musicali per brand internazionali. L’Oréal Kérastase Paris cambia il look ai suoi saloni avvalendosi dei migliori interior designer mentre per l’adeguata
contaminazione musicale contatta Graziano che per questo progetto è in veste di autore, compositore, artista, produttore e arrangiatore. E’la sua prima esperienza in questa direzione, il chill
out/lounge del compositore di Lonigo piace e diventa subito successo. Il CD dal titolo “Expérience.K” (Stefano Cecchi Records) viene presentato a Parigi per l’Europa e a New York per il resto del
mondo. Ora è in tutti i saloni Kérastase. Analoga esperienza lo coinvolge nelle stesse vesti con lo stilista Ermenegildo Zegna in “Zegna Music Store”. Nel 2001 sempre con EMI, sarà il produttore
e arrangiatore del singolo “Inquisitive still in love”; l’anno seguente i maggiori network radiofonici e club house americani passeranno tra i loro brani “Dancing Jumping” cantato dalla seconda
voce di Mariah Carey. Nel 2002 come autore e compositore collabora alla scrittura del singolo “E non volo” (Warner/Universal Music) cantato da Umberto Tozzi che salirà in vetta alle classifiche
nell’estate dello stesso anno. Verrà stampato in 4 supporti: CD singolo, The Best Of, Compilation Blu del Festivalbar 2002 e in Tutto Tozzi. Tozzi, dopo Modugno, è il cantante più conosciuto
negli U.S.A. Il brano scritto dall’artista leoniceno rimarrà su catalogo per anni. Graziano Giacomello ha raggiunto un livello professionale elevatissimo in Italia e
all’estero. Nel 2006 compone un concept musicale dal titolo “Music in the hair 1” (EMI Music Publishing) by Graz Project, per il noto brand vicentino I Casarotto Hair Stylist. Il lavoro è un
crogiolo di emozioni, visioni ed atmosfere ricercatissime e rilassanti per saloni di bellezza d’elite. Nel 2007 realizza un capolavoro di musica industrial ed elettronico per Philip
Morris-Ferrari Marlboro dal titolo “Motoracing Grooves” (EMI Music Publishing), sempre by Graz Project. Il suo impegno musicale viene preferito a quello di Peter Gabriel e Brian Eno. E’ il primo
italiano ad ottenere tale successo. Il ritmo è coinvolgente, confezionato con suoni nuovi e in armonia. Un prodotto musicale degno del prestigioso brand. La presentazione ufficiale si è svolta al
Gran Premio di Formula Uno di Montecarlo; questo progetto musicale accompagnerà Ferrari in Formula Uno e Ducati nel Motomondiale. Anche Artdeco, leader mondiale della cosmesi e multinazionale
tedesca si rivolge a Graz Project per abbinare la corretta architettura musicale alla propria prestigiosa produzione. “Skin Yoga Face” è una magia di suoni e profumi multietnici che agevolano il
relax sound per sviluppare mente e corpo attraverso meravigliose emozioni. Sempre nello stesso anno collabora alla presentazione dell’album “Alone” di Cecilia Chailly, figlia di Riccardo, uno dei
direttori del Teatro La Scala di Milano, la cui presentazione si svolge a Berlino e ha avuto come featuring Ludovico Einaudi. Il 2008 continua con la composizione ancora per I Casarotto della
seconda parte di “Music in the Hair 2” (EMI Music Publishing). Il progetto più recente si intitola “Quiete” ed è stato realizzato per un brand situato sui colli Berici di Lonigo. E’ un arcobaleno
musicale sublime che accompagna l’ascoltatore dal lento e dolce risveglio alla notte rilassante. Gli orizzonti ed obiettivi di Graziano non si fermano qui, le ali di quella farfalla che hanno
spiccato il volo nel lontano ‘82, si sono oggi posate sul desiderio di fare qualcosa inerente al cinema. Forse una sceneggiatura, un soggetto, una colonna sonora. Ora lasciamolo al suo lavoro,
staremo a vedere o meglio a sentire!