Chi ha la fortuna di conoscere Filippo e Nereo è consapevole della loro simpatia, intraprendenza e genialità nel confezionare serate a tema o di inventarsi feste particolari e ricercate che risultano essere sempre un grande successo. Nereo, alto e col suo stile anglosassone pacato e sornione ricorda molto l’attore Roger Moore ai tempi in cui impersonava Lord Brett Sinclair, mentre Filippo, più piccolino e sempre in movimento, riporta alla mente Tony Curtis alias Denny Wilde. Due caratteri complementari, uno frena e l’altro spinge, una miscela perfetta per raggiungere il successo.
Nereo Caletti e Filippo Zandonà sono i soci, proprietari del Lord Byron Pub di Lonigo e quest’anno hanno vinto il 2night Awards 2010, che è l’Oscar della
nightlife italiana ideata da 2night spa, azienda leader nell’informazione sul tempo libero che ha il suo quartiere generale a Mestre. In altre parole il miglior Pub in assoluto italiano.
Non ce n’era per nessuno, è caduta Milano, Torino, Firenze, Reggio Calabria, Roma e stravincono loro, portando Lonigo in vetta alla classifica dei nightlife nazionali. Iniziano la loro attività
nel 1997, quando il locale era formato, per volere dell’arredatore, ancora di poca struttura materiale: quattro mura bianche e un bancone. A quel tempo a Lonigo era l’unico pub futuristico ed
erano tempi difficili. Durante il giorno non avevano clienti che si concentravano maggiormente nelle ore serali. Mancava l’esperienza ma hanno scommesso sulle loro capacità imprenditoriali e sul
loro intuito. Il salto di qualità avvenne nel 2004 poiché fu rivoluzionato il locale, soprattutto il piano terreno. Nell’arco di una settimana, i due soci hanno messo a pieno profitto la loro
fantasia senza prendere spunto da null’altro che dalla loro genialità. Hanno cercato di mettere assieme l’utilità del locale con la bellezza e l’originalità. La scenografia dell’ambiente viene
spesso cambiata proprio per presentare sempre un prodotto nuovo al grande pubblico che lo frequenta. La prossima idea che sarà realizzata riguarda il fine abbinamento dei loro prodotti tipici
all’arte. In altre parole potremmo vedere appeso il quadro de “La Monna Lisa” di Leonardo Da Vinci con una Guinness in mano, oppure “L’urlo” di Edvard Munch rappresentato con un caffè che si sta
rovesciando. Da tre anni iscrivono il loro locale al 2night Awards; nel 2007 erano entrati in nomination per la competizione tra locali, a livello regionale. Nel 2008 nessun risultato
apprezzabile. Nel 2009 tentano ancora cercando di promuovere come sempre il locale ma stavolta in maniera diversa. Viene organizzata il 17 marzo la mega festa di San Patrick con la birra Guinness
come accade ormai da tredici anni ma nel 2009 è stata qualcosa di grandioso e incredibile. Sono state prodotte quasi un centinaio di felpe con la scritta “I love brûlè – Lord Byron –“ che era
possibile avere dopo la consumazione di quindici brûlè. Le abbiamo terminate in un baleno. Siamo molto sensibile anche alla festa di importazione americana di Halloween che è per il Lord Byron
Pub una ghiotta occasione per organizzare altri eventi. Tutto questo lavoro è stato ampliamente documentato sul sito di 2night Awards e, finalmente i loro sforzi creativi vengono premiati.
Infatti nel febbraio 2010, ricevono la comunicazione di avere vinto il primo premio regionale. Le votazioni vengono espresse nel sito dell’organizzatore previa iscrizione ed ogni utente può
esprimere una sola preferenza. Dopo questo premio la candidatura si pone a livello nazionale, quindi tutte le votazioni sono da rifare da zero. Entrano assieme ad altri quattro locali in
nomination. Pippo e Nereo si recano a Milano per presenziare all’evento, loro lo considerano un momento di festa senza minimamente immaginare il risultato. Ad un tratto una voce da un
altoparlante interrompe il normale brusio di socializzazione dei partecipanti: “Il Lord Byron Pub vince il I° 2night Awards 2010 come miglior nightlife nazionale”. I due soci stentano a crederci
ma per loro è davvero giunto il loro momento di raccogliere le soddisfazioni di sacrifici, lavoro e impegno. Locali come quello di Pippo e Nereo sono location che hanno dettato le mode della
notte coniugando qualità e creatività. Grazie ad elementi geniali come loro, il Veneto emerge ancora una volta e Lonigo viene conosciuto ulteriormente a livello nazione. Ma come si sa, nessuno è
profeta in patria e pochi sembrano essersi accorti di una risorsa così importante a pochi passi da casa. Nonostante questo loro hanno sempre qualcosa in mente per chi sa apprezzare, quindi
attenti a quei due perché già stanno lavorando ad un altro prestigioso progetto.