Sulla strada che da
Lonigo porta verso la stazione ferroviaria di Locara, in località Trassegno, il 17 aprile scorso verso le 19.20 una Fiat Punto Sx di colore grigio scuro, guidata da Silvano Ziggiotto di 65 anni,
residente ad Almisano di Lonigo, esce di strada precipitando nel fossato laterale. Nella sciagura il veicolo si ribalta mentre l’acqua del fossato inesorabilmente riempie l’abitacolo. Dalla
carreggiata le poche auto in transito non riescono a scorgere il mezzo poiché è troppo basso rispetto il livello della strada. Lentamente sta diventando una trappola
mortale.
Vanzetti Lucio,
residente anch’egli ad Almisano di Lonigo, per un caso fortuito nota il veicolo rovesciato ma procede per la sua strada pensando ad un incidente già risolto. Colto dal dubbio torna indietro a
controllare e si accorge dello Ziggiotto che cerca disperatamente aiuto urlando impaurito e battendo i pugni sui vetri da dentro l’abitacolo. Il Vanzetti torna in strada per fermare altre auto e
chiedere supporto. Si ferma Capuzzo Vania di Cesena e residente a Cologna Veneta, appena si rende conto della gravità della situazione, non esita neppure un solo istante. Entra nel corso d’acqua
affondando le gambe nella melma fino alle ginocchia e tenta in tutti i modi di aprire lo sportello posteriore della Punto rovesciata. I pochi presenti che si erano nel frattempo fermati erano
come paralizzati e nessuno dava una mano alla Capuzzo mentre il Vanzetti si prodigava col telefono cellulare ad allertare Vigili del Fuoco ed autoambulanza che dopo pochissimi minuti erano già
presenti sul luogo.
Finalmente per forza della disperazione e con l’aiuto di un signore che dopo le insistenti richieste di aiuto, interviene titubante, la Capuzzo riesce ad aprire lo sportello. Lo Ziggiotto poco prima di perdere conoscenza dichiara che un’auto gli ha tagliato la strada e per evitare l’impatto ha sterzato, passando miracolosamente tra due platani. Nel frattempo sono arrivati i Carabinieri del Gruppo Radiomobile di Vicenza per i rilevamenti. Nessun segno di frenata sul selciato. L’autoambulanza ha immediatamente trasportato il malcapitato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Arzignano dove sarà trattenuto per accertamenti. Il paziente sotto shock non ha riportato lesioni gravi.