Verso la mezzanotte dell’ultimo venerdì di giugno, le sirene spiegate dei Vigili del Fuoco spezzavano
il tranquillo silenzio di una notte d’inizio estate. Un’autoscala e due autopompe dirigevano a grande velocità in località Teonghio, allertati da un passante, per un incendio ad un cascinale
situato in Via Ronego, di proprietà di Girolamo Visentin residente in Orgiano. È intervenuta una pattuglia del nucleo Carabinieri di Noventa Vicentina al comando di Davide Agnello. L’immobile,
dismesso da oltre un anno, è spesso riparo occasionale di persone male in arnese e senzatetto.
L’incendio, sviluppatosi nel vano cucina sembra, dagli accertamenti dei Vigili del Fuoco fosse di origine accidentale. Infatti potrebbe essersi prodotto dalla canna fumaria dove era presente qualche tizzone ardente probabilmente frutto di una veloce cena opera di qualche sventurato. La crisi economica sembra non interessare i nostri politici molto più attenti al fenomeno delle intercettazioni telefoniche piuttosto che alla legittima sospensione. Grazie al loro disinteresse circa le condizioni economiche di chi vive, o di chi ha scelto di vivere nel nostro paese, siamo costretti ad assistere, spesso inermi, a situazioni di degrado con grande disagio per chi subisce. L’incendio e stato facilmente domato anche se parte della cucina e del tetto del cascinale sono totalmente inagibili.