Il 28 febbraio 2008 è stato approvato dal consiglio comunale il regolamento per il servizio per la consegna di pasti caldi a domicilio. I beneficiari saranno persone ultra sessantacinquenni con ridotta capacità di autonomia o inabili. Questi individui possono vivere soli, in coppia o in famiglia quando la stessa non sia in grado di provvedere alle loro necessità. Oppure anche persone di qualsiasi età, sole, che si trovino in temporanea condizione di non essere autosufficienti o che versino in particolare disagio psico-sociale, con gravi difficoltà motorie e sensoriali o addirittura incapaci di alimentarsi adeguatamente per disordine alimentare in quei soggetti dediti all’uso dell’alcool. Pazienti che comunque debbono avere una certificazione attestata dal Servizio Sociale. Questa assistenza inizierà il prossimo primo di aprile. Vincenzo Badalamenti è l’assistente sociale del comune di Lonigo che avrà il compito di porre l’ultima parola sulla necessità o meno di erogare il servizio al richiedente. L’assessore alla famiglia e alle politiche sociali, Francesca Dovigo, spiega che questo servizio non deve creare dipendenza per quei pazienti che presentano una temporanea difficoltà motoria (bacino fratturato ecc.). E’ importante conservare l’autonomia delle persone e ciò dev’essere verificato dall’assistente sociale. Per il trasporto dei pasti è incaricato l’Auser dal lunedì al venerdì per il sabato e domenica è a carico invece della Casa di Riposo, anche se questi sono dettagli in fase di definizione. Questo servizio a domicilio, conclude l’assessore, integra e completa la gamma delle prestazioni già previste dal servizio si Assistenza Domiciliare rivolto ad anziani, handicappati, e persone in momentanea difficoltà motoria.