Jessica Gallo al Cast di X-Factor

Dalla musica alla moda, dal conservatorio al corso di laurea in ostetricia. Jessica Gallo, ventenne piena di interessi sembra determinata nelle sue scelte. Arzignanese di nascita, abita a Montebello Vicentino e il suo prossimo obiettivo è passare le selezioni di Xfactor che si sono tenute a Milano lo scorso 15 ottobre. Le prossime tappe a Roma e Napoli.

Sembra proprio che per i giovani d’oggi sia un percorso obbligatorio tentare almeno per una volta di affacciarsi al successo. Forse la colpa è dei media che in ogni momento inviano messaggi, troppo spesso, con riferimento ad una realtà irraggiungibile e che appartiene a pochi. Ma il prezzo da pagare in certi casi è elevato; chi è seduto dall’altra parte del tavolo e si definisce manager chiede in cambio soldi oppure qualche notte di sesso sfrenato in cambio di successo certo. Non viene neppure considerato il sacrificio e la preparazione che un candidato può avere maturato alle spalle. Jessica Gallo arzignanese di nascita, classe 1988, ha tentato di passare i provini che si sono tenuti a Milano lo scorso 15 ottobre per le selezioni di Xfactor. Alle spalle un breve passato di fotomodella e approfonditi studi di chitarra classica e poi la grande passione per il canto. Da dove parte questa voglia di cantare? “Già da piccolina avevo scoperto questa dote, seguendo anche mio padre nel canto. Ho iniziato cantando lirica. All’età di dieci anni ho interpretato assieme ad un’altra ragazzina il “Miao miao di Rossini” come introduzione per un concerto al teatro di Campotamaso. Da qui è iniziato un po’ tutto”. Che scuole hai frequentato? “Ho fatto il conservatorio durante le scuole medie e studiavo il contrabbasso. Poi ho continuato nel settore chimico biologico al Boscardin ed ora sono all’università e sono alla fine del primo anno di ostetricia”. Raccontami come la tua esperienza di fotomodella si è miscelata con la musica. “Verso i tredici anni ho iniziato a sfilare per vari negozi a livello provinciale e regionale passando tra abiti da sposa e intimo. Non nascondo che ho visto realtà durissime e nauseanti. In un episodio mi era stato chiesto qualcosa in cambio ma ho prontamente rifiutato. Se debbo raggiungere un traguardo lo faccio per meriti che ho sul campo e non per altri luridi motivi. Ho poi fatto un corso a Fiumicino per imparare a sfilare in modo professionale. Hanno saputo che cantavo, quindi dalla sfilata mi chiedevano poi di cantare e in quest’occasione mi sono avvicinata al mondo musicale. In seguito ho pensato di unire le due cose per realizzarne danaro come un vero lavoro. Ho fatto delle tournee con un gruppo che faceva serate in giro per il Veneto. Poi sono passata con il gruppo patavino “Riviera Show” che cantava tutto dal vivo”. Da dove parte l’idea di affrontare la prova di Xfactor? “Debbo dire che ho fatto i provini anche per la trasmissione “Amici” di Maria De Filippi. Non credo molto a questo genere di scelte ma per colpa o merito del mio fidanzato Andrea che ha insistito ho pensato di provarci”. Oggi Jessica canta ancora per il pubblico oppure solo in studio di registrazione? “Grazie sempre ad un’idea del mio compagno, assieme a lui e mio padre abbiamo deciso di unire le forze. Facciamo serate canore, animazione, dj, matrimoni ed un sacco di altre cose di intrattenimento. Abbiamo interlacciato rapporti con un pianista fisarmonicista, un trombettista, diciamo che ci stiamo impegnando per ottenere migliori risultati”. Quale strada deve percorrere una ragazzina che vuole andare alle selezioni di Xfactor? “Non è stata la solita idea, comune ad altri giovani, di andare allo sbaraglio solo per sfizio ma un’agenzia di Roma ha visto un annuncio ed è andata a visitare il nostro sito dov’è spiegato tutto quello che noi facciamo. Hanno visto alcune foto ed hanno preso contatti con noi. Ci hanno chiesto di iniziare una collaborazione con loro i quali ci hanno informati che stavano facendo promozione e casting per Xfactor. Andrea mi ha spinto molto ad accettare per cui mi sono detta: proviamo. La selezione l’ho fatta lo scorso 15 ottobre a Milano, le altre città saranno Roma e Napoli. Appena saprò l’esito sarete i primi a saperlo”. Che canzone hai cantato alle selezioni? “Ho portato “Minuetto” di Mia Martini. E’ una canzone che sento dentro e che conosco, grazie ad una mia compagna di università, da poco tempo. Mi è piaciuta subito ed ho iniziato a provarla e riprovarla. La canto con l’anima e ci metto il cuore. Spero che mi porti fortuna”. Un giudizio breve su Giusy Ferreri “A me personalmente non piace. Bocciata!” Cosa ti aspetti da Xfactor? “Certamente qualcosa di diverso, come minimo la correttezza. La giuria lascia un po’ perplessi. Vorrei che ci fosse la necessaria competenza per giudicare i candidati. Forse la giuria, la scorsa edizione ha cercato qualcosa di “fuori dal normale” ma ciò che per loro è una dote, per me è un difetto. Canto da molto tempo e conoscendo tutte le tecniche del canto sono almeno in grado di distinguere se una persona sa cantare o meno”.