Numerose le interrogazioni che il capogruppo di minoranza Luca Lazzariha presentato all’attenzione dell’amministrazione Marchetto. Tutti temi prioritari, chiamati in causa in campagna elettorale come impegno determinato nei confronti di un
elettorato che ha ricambiato con il voto le promesse fatte. Risse, accoltellamenti, danneggiamento del patrimonio pubblico e zone del paese occupate da gente senza il minimo rispetto della civile
convivenza, tra le principali angosce del paese in tema di sicurezza. Oggi non solo è pericoloso uscire la sera ma transitare per particolari zone, lo è anche di giorno. Si è parlato a lungo di
portare una tenenza dei Carabinieri nella nostra città ma ancora nulla si è mosso. Amareggiato e deluso, Lazzari, ci racconta aspetti inquietanti di un’amministrazione che si era presentata come
risolutiva ed invece, dalle sue parole, trapela il contrario. Commenta. “L’operato di questa
amministrazione è sotto gli occhi di tutti e c’è bisogno, per il bene della cittadinanza di un segnale forte. Tagliare i ponti con le persone che hanno ruotato per oltre quarant’anni e che sono
molto legate agli affari dell’ufficio tecnico. I
burattinai potrebbero riproporsi in un grande centro sotto veste diversa. I cittadini possono e debbono cambiare col voto. Per la festa-esibizione di orienteering sono stati gettati oltre 30.000
€ e non si conosce esattamente il dettaglio spese, si parla di circa 20.000 € solo per l’organizzazione dell’evento, circa 2.500 € di pernottamenti di opinion leader che non sappiamo neppure chi
erano e in quanti. In consiglio comunale hanno voluto votare una delibera di variazione al bilancio comunale per sanare tutti i conti. In agosto ho richiesto immediati interventi affinché
l’illuminazione pubblica di Via Martiri delle Foibe tornasse in funzione, in ragione anche delle copiose lamentele giunte dai concittadini a causa del pericolo che rappresentava la rotatoria al
buio”.
Esistono altre spese non urgenti che potrebbero essere state evitate? “Al calcio Lonigo di prima categoria, che non paga neppure le spese di affitto dello stadio, sono stati elargiti circa 66.000 €, cifra per altro di gran lunga inferiore rispetto agli altri anni. Abbiamo di continuo spese di consulenza che incidono molto. Ho da poco scoperto che sono stati dati ancora soldi al tecnico che aveva fatto il famoso progetto, rigettato dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali, di abbattimento degl’ippocastani al Parco Ippodromo. Per non parlare della svendita della palazzina di Via Pontespin che oltre ad averla ceduta ad un prezzo inferiore di 205.000 € rispetto alla stima, abbiamo anche pagato 16.000 € di perizia, un vero sperpero”. Qualche proposta per arginare il problema. “Certo, aumentare la qualità della spesa, evitare le spese inutili, non svendere i beni di proprietà dei cittadini, cercare di amministrare come se fossero cose proprie e poi mantenere fede al programma elettorale”. In breve tempo si sono dimessi tre assessori. Il suo punto di vista. “E’ la cartina tornasole di questa amministrazione. Una maggioranza che fatica a tenere i rapporti anche con i propri membri. Il sindaco ha revocato la carica di vice sindaco alla Loretta Doro e ritengo che sia stata una mancata lealtà nei suoi confronti. A sua volta l’assessore Doro si è dimessa per il clima che c’è in giunta e perché le è stata tolta la delega. Tutto questo rispecchia la realtà insopportabile e pesante.” Mi parli di un problema che tocca i giovani particolarmente. “I mezzi pubblici. Lonigo è mal servita e ci sono enormi disagi per coloro che debbono servirsi dei mezzi pubblici per spostarsi. Gli studenti che utilizzano gli autobus APTV Verona, in direzione San Bonifacio, Verona, sono spesso stati lasciati a terra per il sovraffollamento del bus delle ore 07.15 e talvolta, mi hanno riferito, di autobus che partono con gli sportelli semi aperti proprio a causa dell’esubero di unità caricate. Anche questa osservazione è stata oggetto di una mia interrogazione”. Un breve cenno sulla Fondazione del Teatro Comunale di Lonigo. “La fondazione unisce le forze pubbliche a quelle private per il bene della collettività. La fondazione intesa da questa amministrazione vede partecipare 13 comuni che con un contributo di 0,1 € all’anno per abitante mentre a Lonigo resta tutto il resto delle spese. Quindi il comune che parteciperebbe maggiormente è Noventa Vicentina con circa 800 €. Per noi ci sono solo una montagna di spese. Questo assurdo progetto è stato approvato senza un piano finanziario, non conosciamo di quanto dovremo esporci, nonostante le ripetute richieste di fornire un piano finanziario. Avevano promesso di farlo entro la fine di gennaio ma ancora non abbiamo visto nulla”.