Edoardo Rizza vince il campionato regionale under 12 disputatosi lo scorso 25 maggio 2008 al Tennis Club di Mestre qualificandosi così per il campionato nazionale individuale la cui finalissima si disputerà a Milano. Vive a Monticello di Lonigo, frequenta la prima media inferiore ed è nato ad Arzignano il primo maggio 1996. In tenera età segue la sorella Eleonora nelle sue imprese tennistiche che nel 2002 otterrà il suo miglior risultato diventando campionessa a squadre del Veneto. Edo, ama lo sport e avverte di avere una marcia in più rispetto ai suoi coetanei. Il papà Giancarlo lo iscrive quindi ai primi corsi di tennis presso il Tennis Club di Lonigo all’età di soli sei anni. Oltre ad Eleonora il suo idolo preferito è il campione statunitense Andy Roddick che detiene il record del servizio più veloce, circa 250 Km/h stabilito nel 2004 nella semifinale di Coppa Davis contro la Bielorussia. Ora il nostro piccolo campione leoniceno gioca per i colori del Tennis Club Arzignano. Edoardo raccontaci la tua avventura ai campionati Regionali al Tennis Club di Mestre: “Il primo incontro è stato tutto sommato abbastanza facile ed ho quindi vinto senza grandi difficoltà. Nella seconda gara, invece, ho fatto l’errore di sottovalutare l’avversario ed il primo set lo ha vinto lui per 6/3. Poi le cose si sono rovesciate il mio antagonista ha perso un po’ la testa ed ho facilmente vinto per 6/2, 6/1. Nella manches finale ho dovuto battermi con un ragazzo che avevo già incontrato altre volte ma non c’è stata partita, ho vinto 6/3, 6/1”. Quali obbiettivi vuoi raggiungere ora? “Adesso che ho vinto i campionati regionali sono automaticamente qualificato per i campionati nazionali. Qui sarà dura ma ce la metterò tutta. Debbo anche dirvi che lunedì 2 giugno, a Sovizzo, ho vinto la finale del torneo regionale Under 12 “Super 9”: si tratta di nove tornei sparsi in tutto il Veneto e alla fine si giocherà un master fra i primi otto qualificati. A questo torneo partecipano circa una quarantina di ragazzi”. Quanto tempo dedichi alla settimana per l’allenamento? “Oltre al tennis gioco anche al calcio e solo al tennis dedico 4/5 ore di gioco la settimana”. Ad un giovanotto della tua età che vuole avvicinarsi al mondo agonistico cosa suggerisci? “Innanzitutto di cimentarsi in tornei locali abbordabili dal punto di vista tecnico in modo da poter confrontarsi e scoprire le proprie possibilità. Il passo successivo sarà l’agonismo o il dilettantismo. Importante è che o in un’occasione o nell’altra di non sottovalutare mai l’avversario fino alla fine della partita”. Idee chiare e determinate per Edoardo al quale auguriamo il nostro “in bocca al lupo” sperando di vederlo in finale di Milano.