Sulla strada che da Lonigo porta verso la stazione ferroviaria di Locara, in località Trassegno, ieri sera verso le 19.20 una Fiat Punto Sx di colore grigio scuro, guidata da Silvano Ziggiotto di 65 anni, residente ad Almisano di Lonigo, esce di strada precipitando nel fossato laterale. Nella sciagura il veicolo cappotta mentre l’acqua del fossato inesorabilmente riempie l’abitacolo. Dalla carreggiata le poche auto in transito non riescono a scorgere il mezzo che lentamente sta diventando una trappola mortale. Vanzetti Lucio, residente anch’egli ad Almisano di Lonigo, per un caso fortuito nota il veicolo rovesciato ma procede per la sua strada pensando ad un incidente già risolto. Colto dal dubbio torna indietro a controllare e si accorge dello Ziggiotto che cerca disperatamente aiuto battendo i pugni da dentro l’abitacolo. Il Vanzetti torna in strada per fermare altre auto e chiedere supporto. Si ferma Capuzzo Vania di Cesena e residente a Cologna Veneta, appena si rende conto della gravità della situazione, non esita neppure un solo minuto. Entra nel corso d’acqua affondando le gambe fino alle ginocchia e tenta in tutti i modi di aprire lo sportello posteriore della Punto rovesciata. I pochi presenti che si erano nel frattempo fermati erano come paralizzati e nessuno dava una mano alla Capuzzo mentre il Vanzetti si prodigava col telefono cellulare ad allertare Vigili del Fuoco ed autoambulanza che dopo pochissimi minuti erano già presenti sul luogo. Finalmente, probabilmente per forza della disperazione, la Capuzzo riesce ad aprire lo sportello. Lo Ziggiotto poco prima di perdere conoscenza dichiara che un’auto gli ha tagliato la strada e per evitare l’impatto ha sterzato, passando miracolosamente tra due platani. Nel frattempo sono arrivati i Carabinieri del Gruppo Radiomobile di Vicenza per i rilevamenti. Nessun segno di frenata sul selciato. L’autoambulanza ha immediatamente trasportato il malcapitato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Arzignano.