Speedway leoniceno, ecco gli appuntamenti per la stagione 2006
Speranze ed obbiettivi del Presidente del Moto Club Lonigo, Gigi Biasin
Dal 1947 il Moto Club Lonigo non ha mai interrotto la sua attività e per questo motivo è stato insignito per ben due volte dal Coni con la medaglia sportiva d’argento per i venticinque anni di lavoro e con quella d’oro per i cinquanta. È un’onorificenza questa, che pochi Moto Club vantano. Abbiamo rintracciato il presidente del Moto Club Lonigo Gigi Biasin al quale abbiamo chiesto di illustrarci il programma gare per la stagione 2006.
La stagione è già iniziata il 25 Aprile con una gara di campionato italiano open, il prossimo appuntamento è per il 2 giugno con una semifinale del campionato italiano a coppie. Poi ancora il 17 giugno con una gara di campionato italiano a squadre per poi scivolare fino al 29 Luglio nel cuore dell’estate per assistere al Grand Prix di Speedway Round 6. Verso la fine dell’estate altra gara di campionato italiano individuale open. In autunno, il 7 ottobre, a chiusura delle competizioni internazionali il 24° Golden Gala chiuderà gli appuntamenti con le star mondiali. Il 22 Ottobre chiuderà la stagione 2006 una gara di campionato italiana a squadre.
Rivedere i campioni degli anno ’60 in sella alle loro motociclette sarebbe un sogno di molti. Esiste questa possibilità?
Già nel 1997 per festeggiare i cinquant’anni del Moto Club abbiamo invitato Ove Fundin, Gunther Walla e anche Manfred Poschenrieder che erano piloti che andavano per la maggiore negli anni d’oro dello speedway leoniceno. Organizzare ciò non è stato facile in quanto si è reso necessario fornire i piloti di una licenza straordinaria che siamo riusciti ad ottenere presso la Federazione Motociclistica. La gara amatoriale, ahimé, non trova molto riscontro tra il pubblico il quale preferisce intervenire nei Grand Prix o comunque nelle gare internazionali per vedere le stars mondiali.
Obbiettivi per quest’anno?
Lotteremo perché la nostra squadra vinca il campionato.
Sono cinque piloti di cui uno straniero come tutte le altre squadre. Si tratta dei fratelli Daniele e Denis Tessari, Cristian Miotello, Mattia Carpanese, Simone Tadiello ed il tedesco Joackim Kugelmann.
Nel corso degli anni come sono stati i rapporti con le amministrazioni comunali?
Siamo in una posizione particolare in quanto abbiamo una convenzione con il comune poiché la pista è stata costruita interamente da noi soci ed appassionati. Dopo dieci anni la pista è ritornata al comune il quale si deve occupare di tutte quelle opere di carattere straordinario, mentre l’ordinario è di nostra competenza. Tuttavia debbo dire che nei vari avvicendamenti amministrativi c’è sempre stato un rapporto di dialogo positivo e costruttivo.
Un tempo era difficile ospitare una gara finale di campionato del mondo, a distanza di tempo come sono cambiate le cose?
Il nostro impianto è in grado di ospitare la finale mondiale, anche se quel tipo di gare sono andate nel tempo a sparire per adottare la stessa formula del circuito della velocità, il motomondiale in altre parole. Il Grand Prix di speedway prevede undici tappe.
Con un tocco di bacchetta magica, Gigi Biasin che cosa vorrebbe fare per il suo Moto Club?
Auspicherei una maggiore considerazione di questo sport nei confronti della Federazione Motociclistica e non meno importante mi piacerebbe avere dei piloti in grado di competere con i più grandi piloti dello speedway.
Un’ultima battuta rivolta agli appassionati degli sport motoristici
Venite a vedere le gare di speedway e portate gli amici almeno una volta. Sono sicuro che dopo ritornerete. Vi ricordo che i ragazzi fino ai 14 anni non pagano e sono previste riduzioni fino ai 18 anni. Vi aspetto numerosi.