Dicono che la morte sciolga

ogni cosa, tranne 

i pensieri che rimarranno in eterno, tramandati, raccontati, scritti,

ma restano.

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Il Presidente della Pro Loco di Zermeghedo, Vittorio Zaffari, ci racconta gli impegni dell’Associazione:

Zermeghedo: il Palazzo Comunale
Zermeghedo: il Palazzo Comunale

E’ proprio nella casa degli Alpini che siamo andati ad incontrare il Presidente della Pro Loco di Zermeghedo, Vittorio Zaffari, il quale nella sua tuta da lavoro, anche in questo inoltrato sabato pomeriggio, si accingeva a prestare la sua opera per dei lavori di miglioria nell’accogliente baita alpina. L’associazione è presente dal 2000, anno in cui fu fondata dal Presidente Gian Luigi Cavaliere, allora coadiuvato dal suo vice Vittorio Zaffari.

Vittorio Zaffari
Vittorio Zaffari

Presidente Zaffari, quali sono i rapporti tra amministrazione comunale e Pro Loco?

Senza ombra di dubbio con il Sindaco Castaman e quindi questa amministrazione ci siamo trovati molto bene, le richieste che abbiamo inoltrato loro ci sono sempre state concesse. Quest’anno abbiamo anche ricevuto un contributo la cui somma non era mai stata raggiunta precedentemente. E’ importante anche sottolineare che esiste una reciproca collaborazione tra Pro Loco ed Amministrazione.

Uno tra gli impegni cui tengo maggiormente è quello di riuscire a star fuori dall’ambiente politico per il bene della collettività, anche se non nascondo le difficoltà che si incontrano nella mia veste.

Quali sono le attività svolte.

Stiamo portando a termine, anche grazie al prezioso supporto dell’Associazione Nazionale Alpini di Zermeghedo, il nostro programma che comprende nell’arco dell’anno circa trenta attività. L’iniziativa “Festa in Piazza”, quest’anno, prevedeva commedie teatrali, sagra paesana, ballo liscio, concerti con orchestre spettacolo, lotterie e quant’altro. Stiamo valutando in questo periodo di organizzare una serata per la presentazione di un libro e si pensava allo scrittore di Montorso Candido Lucato. La Pro Loco ha a disposizione una stanza dedicata a questo tipo di contributi culturali che per ragioni climatiche si svolgono prevalentemente nei mesi freddi.

Solitamente per informare i concittadini delle nostre iniziative ci adoperiamo di una bacheca oppure di manifesti e locandine e talvolta anche di un auto munita di altoparlante. 

Durante l’estate dove si svolgono le manifestazioni che organizzate?

Ogni anno verso la metà di maggio e comunque all’inizio delle nostre attività viene montato nel piazzale adiacente alla baita alpina, un teatro tenda, che ci è stato generosamente donato, di trenta metri per quindici, all’interno del quale hanno luogo commedie e spettacoli vari.

Un messaggio ai suoi concittadini.

Durante le manifestazioni i concittadini sono presenti in numero decisamente massiccio, sia come pubblico che come aiuto ma abbiamo bisogno di una  maggiore collaborazione durante i preparativi e immediatamente dopo la fine degli spettacoli o feste che siano. Questo lieve disagio lo manifesterò anche alla prossima riunione dell’Associazione che faremo e che ricordo è aperta a tutti i concittadini.

Penso che la nostra associazione sia un fiore all’occhiello per Zermeghedo, in quanto i nostri programmi sono paragonabili a quelli di paesi del calibro di Arzignano o Montorso, del resto basta dare uno sguardo alla nostra locandina di quest’anno solo per ciò che riguarda le rappresentazioni teatrali, abbiamo ospitato la compagnia “Teatro Berico” con la commedia “Se devi dire una bugia dilla grossa”, la compagnia “Sale & Pepe” con la commedia “Da Fiaschetto, trippe e letto”,  la compagnia “I Selvadeghi” con la commedia “Co le ciacole no se impasta le fritole”. Direi che sono tutti ingaggi degni di particolare attenzione.

 








 

La Casa Alpina
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