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 Dicono che la morte sciolga

ogni cosa, tranne 

i pensieri che rimarranno in eterno, tramandati, raccontati, scritti,

ma restano.

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Woodstok, un agosto indimenticabile.

Il 1969 è stato un anno ricco di avvenimenti per disparati motivi. Il 21 luglio l’uomo mise piede per la prima volta sulla Luna e pochi giorni dopo a Bethel, una piccola città contadina nello stato di New York, dal 15 al 18 agosto in un momento storico di cultura particolarmente hippy si svolgeva il concerto che prese il nome dalla città artistica di Woodstok. Il film documentario, uscito alla fine di marzo del 1970, fu girato dal regista Michael Wadleigh. 

Tra gli interpreti Richie Havens, Joan Baez, The Who, Sha Na NA, Joe Cocker, Country Joe and the Fish, Arlo Guthrie, Crosby Stills & Nash, Canned Heat, Jefferson Airplane, Janis Joplin, Santana, Jimi Hendrix e molti altri. Woodstok, nato come un festival di provincia, inaspettatamente accolse più di 400.000 giovani ed il mega concerto durò un giorno in più del previsto. 

Il clima vagamente glamour dei "figli dei fiori" fu impossibile da ripetersi negli anni a venire. Il film, riporta lo spettatore in una full immersion di costume e musica. Un sogno bellissimo destinato a rimanere uno splendido ricordo.