4 marzo 2008
Nel duomo di Montebello Vicentino è intervenuto l’altra sera Don Antonio Mazzi sulla delicata e difficile tematica del disagio giovanile. La location era letteralmente gremita di persone. Numerosi i temi toccati ed ampiamente argomentati dall’insolito relatore ma l’argomento sul quale ha insistito maggiormente è stato circa il rapporto tra genitori e figli che deve assolutamente cambiare se vogliamo garantire loro maggiore certezze. Genitori troppo apprensivi e titubanti dimostrano insicurezza che i giovani prontamente avvertono. I figli vanno amati e non adorati ammonisce il prete paladino di una crociata che a distanza di anni sta producendo i suoi frutti. Don Mazzi durante il suo percorso accanto ai giovani in difficoltà ha aperto circa quaranta comunità sparse in tutto il mondo. L’adolescenza è il punto critico dei ragazzi che va seguita e capita, è una seconda nascita. Accettarsi in adolescenza è importante e la bellezza non deve essere adorazione di se stessi ma equilibrio psichico. Particolare attenzione va dedicata alle provocazioni della società moderna e alle nuove dipendenze, più subdole ed insidiose.