A Madonna di Lonigo la quarta farmacia.

18 aprile 2007

La precedente amministrazione comunale a guida Boschetto aveva costituito una s.r.l. versando un capitale sociale pari a ventimila euro. Il 40% della quota societaria era di pertinenza del comune mentre per il restante 60% si sarebbe istituita una gara d’appalto per trovare un partner privato. Questa soluzione per la gestione della quarta farmacia, in sintonia con quanto previsto dall’articolo 113 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, trova pareri discordanti nell’attuale amministrazione. L’assessore ai rapporti con le frazioni, Francesca Dovigo, ci informa che “l’amministrazione sta tentando di trovare una soluzione con l’obbiettivo di fornire il miglior servizio per la popolazione e la minore spesa per il comune. La possibile società Ente/privato sposerebbe i vincoli di un Ente pubblico con la libertà imprenditoriale del privato il quale, essendo socio maggioritario, potrebbe in qualunque momento decidere particolari forme di marketing che potrebbero porre in difficoltà il socio minoritario”. Già lo scorso novembre si ventilava l’ipotesi di costituire una società fra Enti che a parità di vincoli imprenditoriali avrebbero avuto il comune obbiettivo di fornire il miglior servizio sociale. Unica certezza per il momento è che la quarta farmacia si insedierà nella frazione di Madonna di Lonigo la quale presenta tutte le caratteristiche per ottenerla. Siamo quindi ad un passo dall’obbiettivo, resta solo da chiarire la tipologia di gestione anche se i tempi burocratici non saranno veloci, si parla infatti di una definizione per il prossimo settembre. Poca attenzione invece, da parte della popolazione per quanto riguarda la parafarmacia di Via Bonioli, la quale stenta a aggiungere gli obbiettivi prefissati.