contatore

 Dicono che la morte sciolga

ogni cosa, tranne 

i pensieri che rimarranno in eterno, tramandati, raccontati, scritti,

ma restano.

Flag Counter

Tutte le immagini, tutti i testi ed i contributi filmati, contenuti in questo sito, sono di proprietà esclusiva dell'autore e non sono riproducibili nemmeno in parte se non sotto autorizzazione scritta e firmata dall'autore stesso.

Tutti i diritti sono riservati.

Italia Melting Pot e il problema mense scolastiche

06 febbraio 2005

Un articolo del “ Corriere della Sera Lombardia “ del 4 febbraio 2005, a piena pagina, illustrava il problema delle mense di Milano che su settantamila razioni preparate al giorno, tremilacinquecento riguardano diete religiose. Sapendo che la provincia di Vicenza ospita una grandissima quantità di extra comunitari di ogni razza e quindi religione mi sono chiesto quale tipo di informazione offra attualmente la scuola per preparare i nostri figli ad una società così disparata ed eterogenea. Ho dato un’occhiata ad un quaderno di religione di quarta elementare e con stupore ho notato che si parla quasi interamente della religione Cattolica e loro derivate, della Bibbia e del Vangelo. Ci sono anche delle preghiere dettate dall’insegnante. Cenni striminziti e sommari si fanno circa le altre religioni. Ma non era il catechismo che doveva parlare della nostra religione, delle preghiere, del Vangelo mentre l’ora facoltativa di “ religione “ prevista a scuola doveva, nel rispetto delle persone extra comunitarie, parlare di religione a trecentosessanta gradi costituendo un momento collettivo di crescita culturale? Sarebbe come se l’insegnante di letteratura parlasse ai ragazzi solo di Dannunzio piuttosto che di Hemingway o di Conrad. Perché non informare i bambini, nel modo più consono all’età cui ci si rivolge, di quante altre religioni ci sono sulla terra che una volta pensavamo dall’altra parte del mondo ma che ora sono i nostri vicini di casa. Perché non allertarli circa la potenziale insidia che possono rappresentare certe sette religiose, perché non parlare di Induismo, visto che le recenti crude immagini di cadaveri bruciati, vittime dello tsunami nello Sri Lanka, hanno da noi destato stupore; certo questa volta sono essenzialmente stati bruciati per una questione di prevenzione epidemie ma da loro è una pratica religiosa comune la cremazione. Perché non parlare anche di Buddismo, Totemismo e Animismo, di Confucianesimo, di Taoismo di Islam ed integralismo e chi più ne ha più ne metta. Sono certo che anche noi genitori avremmo qualcosa di nuovo da imparare aprendo assieme ad i nostri figli, una finestra su questo mondo nuovo che spesso ci vede impreparati. Perché l’ora di Religione a scuola non diventi un surrogato bigotto e bacchettone del Catechismo invito gli insegnanti preposti ad una concreta riflessione.