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Ad Hollywood Mauro Borrelli porta il cinema italiano.

20 luglio 2007

 

Ad Hollywood Mauro Borrelli porta il cinema italiano.

Mauro Borrelli nasce a Rovigo nel 1961. Dopo pochi anni si trasferisce a Lonigo con la famiglia dove trascorre tutta l’infanzia. Frequenta il liceo artistico a Verona e si laurea a Venezia in architettura.

Com’è iniziata la tua carriera artistica nel campo cinematografico?

“Ha avuto inizio a Roma nel 1983 quando a Cinecittà ho incontrato Terry Gilliam, attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, il quale mi ha chiesto di progettare gli story-boards per la pellicola “Il barone di Maunchausen” che ha riscosso il successo che conosciamo. Da questo momento ho potuto approfondire le mie conoscenze nel campo degli effetti elettronici avanzati per il cinema. La pellicola “Godfather III” ne è stato un pratico esempio.

Ti è accaduto di vincere qualche premio particolare?

Si, nel 1993 ho vinto il primo premio della categoria (A.I.A.C.E. Award) al Festival del Cinema di Venezia con il cortometraggio “La donna del Moro”, scritto e diretto interamente da me e prodotto a Cinecittà a Roma. Ha collaborato con me Vittorio Storaro per le luci. Anche le critiche dei giornalisti cinematografici furono molto incoraggianti, una in particolare citava: “E’ un omaggio al grande cinema del passato”. Poi nel 1996, grazie alla collaborazione che svolgo come direttore artistico di vari progetti per la Dreamworks e la Activision, ho disegnato le scenografie del video games “Zork Nemesis”, premiato come il migliore dell’anno.

Ci sono altre tue produzioni o collaborazioni particolari di cui ci vuoi raccontare?

Certo, "Goodbye Casanova” che ha aperto la serata di Gala presso l'Egyptian Theater di Hollywood, per gli Italian Film Awards. Ho esordito come effettista annunciato a suo tempo da Luigi Campanile, direttore della prestigiosa rassegna Los Angeles Italian film Awards. Questo momento della mia carriera è stato particolarmente significativo infatti sono stato definito come un filmmaker completo, capace di scrivere e dirigere ma con una grande passione per gli effetti speciali, gli story - board e per il genere fantasy. Le mie collaborazioni importanti sono state di varia forma con autori del calibro di Francis Ford Coppola, Terry Gilliam, Bernardo Bertolucci, Tim Burton, in film di successo tra cui si contano "Piccolo Budda" ed i recenti "La leggenda di Sleepy Hollow" e "L'uomo bicentenario". In "Goodbye Casanova" ho intrecciato intorno ad una piccola libreria la storia di una moderna coppia sull'orlo del divorzio e quella leggendaria di Casanova e Lavinia, in una favola leggera dal contesto fantasioso”.

Nei tuoi programmi c’è solo il cinema dedicato agli adulti oppure anche ai più piccoli?

Nel 1997 mi sono trasferito per un periodo alle Hawaii dove ho girato una pellicola d’animazione dal titolo “Final Fantasy”. Ancora prima, nel ’94 lo studio Zoetrope mi ha comperato l’adattamento della pellicola “Pinocchio”. Come vedi i bambini sono sempre nel mio cuore, anche perché mia moglie Naomi ha appena dato la luce a Teo e Alba le nostre perle. Questo l’impegno più grande per il prossimo futuro.

Quale progetto occupa il tempo di Mauro in questo momento?

Sto lavorando come artista concettuale e regista per le pellicole dei vari studios. In questo momento anche una collaborazione con Ben Stiller, ad un nuovo film che egli stesso dirige oltre che a comparire come attore dal titolo “Tropic Tunder”. Il genere è una action commedy. Stiller, per chi non lo ricordasse ha diretto attori del calibro di Jim Carey nel film “Il Rompiscatole” nel 1996. Ultimamente ho lavorato come concept design alla pellicola “I pirati dei Carabi III”. Terzo capitolo della saga incentrato sulla figura del personaggio Jack Sparrow interpretata da Johnny Depp.

La tua vena artistica viene sfruttata anche in altri settori?

La band “My Chemical Romance” mi ha richiesto dei concept art per il loro ultimo video musicale dal titolo “The Black Parade”. Ho disegnato quindi il carro funebre dove la band si esibisce e tutta quanta la città che si vede nel background dal teatro di Tolosa dov’è stato appunto girato il video. Oltre a questo ho disegnato anche la copertina della rivista internazionale “Flaunt Magazine” dove appare un accattivante Spider Man. Nel 2004 la rivista internazionale “Tokion” ha voluto un servizio, da cinque personaggi famosi nel mondo per la loro professione, inerente la tematica dell’architettura delle nuove megalopoli del futuro, tra i quali c’era anche il mio.

Un suggerimento per chi volesse intraprendere la carriera artistica cinematografica.

E’ difficilissimo emergere in questo settore anche se le potenzialità e i talenti in Italia per fortuna non mancano. Per il Salento International Film Festival nel 2005 ho fatto parte della giuria come regista e produttore, assieme al presidente della giuria Enzo Porcelli che è un produttore cinematografico, Giulia Urso attrice ed il documentarista Giulio Pisolini. Questo concorso per sceneggiature è stato ideato non solo per fornire un importante supporto tecnico-professionale ma anche e soprattutto per aiutare a produrre gli autori emergenti che magari tengono segretamente custodita in un cassetto una sceneggiatura importante e che però non hanno mai avuto la possibilità di vedere realizzata la loro opera. Concorsi, festival ed altre iniziative come queste rappresentano i canali corretti da seguire per proporre agli esperti i propri lavori. A settembre verrò a Teramo per presentare il mio cast design.

Il mio progetto futuro un film Western Horror, una miscela esplosiva tra lo Spaghetti Western di Sergio Leone e l’Horror di Dario Argento.

Il prossimo progetto a cui dedicherò anima e corpo sarà un Western Horror che prenderà lo spunto dallo Spaghetti Western all’italiana di Sergio Leone e fonderà assieme la delicata suspance horror di Dario Argento. La tematica centrale vede una gang di banditi che infastidiscono un piccolo paese del vecchio West con i loro saccheggi e rapine e gli sceriffi che li inseguiranno a cavallo, poco fuori dal paese si renderanno conto di inseguire degli aggressivi lupi mannari. E’ un’idea innovativa che fonde due diversi generi cinematografici. Con la mia compagnia Photocomic Production ho realizzato l’ultima produzione indipendente dal titolo “Haunted Forest” di genere supernatural horror, acquistato dalla Lions Gate Films e distribuito negli U.S.A. in giugno e successivamente nel resto del mondo. A settembre, durante il mio viaggio in Italia, terrò una lezione all’Università di Teramo.