Intervista a Paolo Rosin

23 agosto 2007

 

Lo scorso luglio i leoniceni hanno ricevuto il supplemento al mensile “Il Basso Vicentino duemila”, “Lonigo Informa” a cura dell’amministrazione comunale. Assieme al capogruppo di Civitas Leonicena, Paolo Rosin, abbiamo cercato di capire che cosa è stato fatto in questi primi dodici mesi di governo Marchetto.

“Lonigo Informa riporta sostanzialmente impegni già intrapresi dall’amministrazione Boschetto. Le poche iniziative presenti volgono al futuro ma ciò che manca realmente sono le idee. Marchetto ci aveva detto che gli assessorati erano stati distribuiti secondo le naturali inclinazioni professionali degli assessori. Adesso si prospetta un rimpasto. La verità è che l’assessore Giorgio Bonfà, non avendo ottenuto riscontro politico alle elezioni provinciali, ora rivendica un posto in giunta. Il sindaco ha parlato di rinuncia del 10% dei compensi quando ciò è previsto dalla finanziaria. Dietro questa amministrazione c’è il vuoto totale. I cittadini leoniceni, che con entusiasmo gli avevano dato la fiducia, dovrebbero anche sapere che sono stati pagati, per un accordo bonario, 20.000,00 euro per un breve tratto di pista ciclabile in zona Madonna di Lonigo quando, utilizzando la procedura dell’esproprio prevista per legge, ne avrebbero spesi solo appena 5000 . Questi sono soldi dei concittadini gettati al vento”.

Marcolin parla di ristrutturare lo storico Bar Borsa. E’ una missione impossibile?

“L’amministrazione Boschetto aveva già stanziato 400.000,00 € solo per un primo step di intervento per il piano terra. Resterebbe da fare il restauro del locale per il quale servirà un’altra somma simile. Poi c’è anche il piano superiore dove si ipotizza l’insediamento di un ristorante dove i clienti potrebbero mangiare sul terrazzo che guarda alla piazza, ma anche qui c’è la necessità di una somma ingente che allo stato attuale non esiste. Bei sogni! L’ipotesi potrebbe essere quella di una concessione, ovvero il comune potrebbe fare i lavori in cambio della gestione del locale per un periodo di 20/30 anni con versamento da parte del gestore anche di una quota annua fissa. Sono solo ipotesi perché l’attuale amministrazione non sa assolutamente cosa fare”.

Extracomunitari: in campagna elettorale ci avevano promesso di restituirci la città A che punto siamo?

“Il provvedimento approvato riguarda la designazione di una determinata metratura quadrata per persona in modo da rendere gli spazi domestici meno affollati e più vivibili. Il problema vero sono i clandestini, ma quanti ne hanno trovati ed a quanti hanno fatto il foglio di via? Un esempio di mancata coerenza: in Via Ognibene esiste un call-center gestito da extracomunitari, che ultimamente vende prodotti che non potrebbe, ma i controlli ci sono stati? L’immobile è di proprietà di un Assessore. Il fatto è che molti dei leoniceni che protestano traggono utilità dagli extracomunitari (gli affittano le case, gli vendono le case, si fanno fare le pulizie etc…). La situazione non è sotto controllo e sta degenerando. Praticamente non è stato fatto nulla”.

Chi non è partito per le vacanze come ha passato l’estate a Lonigo?

“Restando a Lonigo si è fatto una cura di Hard Rock. Pur dando atto dell’attività svolta avrei suggerito all’assessore alle politiche giovanili, Luca Lazzari, di tenere conto dei vari gusti musicali. Avrei visto meglio una serata con un concerto fatto dagli allievi dell’Istituto Lorenzi, una con musica Blues, una di Fusion, una Country e certamente una Hard Rock”.

Se diventasse sindaco Paolo Rosin quali sarebbero le prime tre cose che vorrebbe fare?

“Attraversare le strade è sempre un’incognita. Ho in mente un sistema per mettere in assoluta sicurezza le strisce pedonali. Poi rivedrei l’organizzazione del corpo di Polizia Municipale. Una immediata azione concertata con commercianti ed attività per il rilancio del “salotto cittadino”: oramai nessun plateatico del paese è a norma con le regole sanitarie, serve ben altro che il posto i strada nel traffico. Queste sarebbero piccoli interventi da fare nei primissimi giorni giusto per dare un segnale di operatività immediata. Il resto lo vedrete.

Quindi sta preparando una campagna elettorale?

“La migliore campagna elettorale me la sta facendo quest’amministrazione”.

Più realista che critico Paolo Rosin non risparmia niente a nessuno. Qualche matusa della politica locale non vede di buon grado un sindaco nativo di un altro paese. E se fosse la ventata di aria nuova che aspettavamo?