Dicono che la morte sciolga
ogni cosa, tranne
i pensieri che rimarranno in eterno, tramandati, raccontati, scritti,
ma restano.
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Comandante
A Ernesto, sempre più nel mio cuore e nella mia mente.
Manchi, Comandante. Al credo di libertà del mondo.
Nel vuoto globale della politica manca la tua luce.
Popoli ingordi opprimono i più deboli,
oggi ancor più che ai tuoi tempi,
subdolamente, vilmente. Ipocriti motivi di democrazia.
Manca la tua saggezza, Comandante.
La strada della Rivoluzione è necessaria,
la casta dell’egoismo e del capitalismo
deve essere rimossa, sradicata, estirpata.
Nuove coscienze emergeranno da arcane coscienze.
Immagini e notizie dei media, scuotono
le morali, paventano anarchia. Manca la verità.
I punti di riferimento della politica,
sono sprofondati sotto il peso
della corruzione, delle loro porcherie.
Manca un’ideale per cui piangere,
per cui combattere, in cui credere e lottare. Morire.
Serve una ridistribuzione equa delle risorse economiche,
il sistema capitalistico ha agevolato pochi
a discapito di molti, alimentando guerre.
Tutto deve diventare niente e da quel niente
deve rinascere tutto, per tutti.
Dietro di noi, il ricordo delle tue imprese,
davanti a noi solo il vuoto, l’immenso nulla.
Ancora il cuore batte a sinistra, come natura ha voluto.
Ancora sangue rosso nelle nostre vene,
pronto a scorrere in nome della giustizia.
Siamo in tanti nel mondo, stanchi
di sopportare e per bisogno subire.
Manca la tua guida Comandante.