Il matto

Queste parole sono state composte per una Donna straordinaria. Una persona con l'anima ricca di sensibilità, intelligenza, bellezza, amore, fantasia, complicità e una punta di sana pazzia. Una donna per la quale val la pena di vivere.

Seduto sulla battima guardava lo spumeggiare delle onde.

Lo stridere dei gabbiani faceva compagnia.

Tra le bolle di schiuma sei comparsa tu, al calare del sole.

Ti sei staccata dal mare per posarti sulle rughe della sua mano.

I tuoi occhi avevano il colore del cielo riflesso.

Gli sorridevi felice e gli parlavi d'amore.

Il suo cuore batteva forte nel timore che svanisse la bolla.

Ti ha tenuta in una mano con amore immenso.

Aveva tutto quello che desiderava il matto, in una piccola e immensa bolla.

Aveva la felicità dentro, quella cercata per una vita.

C'erano tutti i colori dell'arcobaleno in quella bolla.

Avrebbe voluto gridare di gioia quel vecchio, 

Ma dalla gioia si commosse e una lacrima scesa dalle sue gote,

colpì la bolla. Il matto si prese le mani tra le mani.

Le portò al cuore e si chinò di disperazione.

Si lasciò cadere in quel mare d’amore con i pugni chiusi,

Volse lo sguardo nel blu, per l’ultima volta.

Lo stridere dei gabbiani faceva compagnia.