Piccola Nanù

Non andare mia piccola Nanù,

ho l’azzurro del cielo sereno negli occhi.

Ci sono le onde calme del mare d’amore nel mio cuore

acque terse, tranquille formate da piccoli cristalli di lacrime.

 

Non andare mio piccolo fiore.

L’albero del mio corpo ha rami grandi per stringerti forte,

ha foglie morbide, per un tenero giaciglio.

Il vento caldo che accarezza le mie fronde riscalderà il tuo corpo.

 

Vieni verso la luce e corrimi incontro.

Sarò il faro della tua vita,

il crogiolo dei tuoi desideri,

il mio petto, il tavolo dei tuoi giochi d’amore.

 

Vieni Nanù, ti condurrò nel sentiero della vita,

afferra la mia mano e non lasciarla più.

Ho bisogno di te, della tua energia.

Il tuo sorriso mi dona la linfa, la tua voce la pace.

 

Il mio stare senza te, mi spegne lentamente.

Vederti andare con lui, mi morde lo stomaco.

Adesso non posso più vivere senza te.

Voglio per me le tue carezze, il profumo della tua pelle.

 

Addosso ho ancora il profumo del tuo amore.

E ti cerco Nanù. Nella mia mente ma ti trovo nel cuore.

Lì ti sei seduta, come nel lettone quando contavi con le manine.

Ti amo Nanù, d’amore profondo e viscerale.

 

Sei l’ispirazione delle mie parole, del mio andare.

Voglio solo la tua felicità, quella vera.

Ma se sei felice con lui, mia piccola Nanù,

allora stai con lui, perché io ti amo.