Il tuo fiato profumava di cewin-gum alla menta e di panino al salame
mangiato in fretta. Poi mi baciavi e tutto diventava una cosa sola.
Quante carezze ha avuto dalle tue mani il mio viso, quanti baci il mio
corpo. Li sento adesso. Ora il vento si è calmato e le mie labbra ti
cercano ancora.
Piove e disegno col dito il tuo profilo sul vetro appannato mentre
avverto ancora la tua stretta sui miei fianchi quando col motorino
scappavamo sui colli.
Tra le pagine di un vecchio libro di scuola ho trovato un tuo biglietto:
"insieme nel tempo, per sempre" ed un bacio dato col tuo
rossetto, sbiadito nella carta ingiallita ma non nel mio cuore.
Lo so che tornerai, per me. Lo so. Prima o poi. Abito sempre in fondo al
tuo cuore, dove mi hai lasciato l'ultima volta. Ti aspetto, sono qui.