Lupo che tutte le sere vieni da me,
lupo che mi cerchi e non so bene perché
hai occhi di luce e li hai tutti per me,
Vorrei che fosse un brutto sogno
perché in fondo, sai, un po’ mi vergogno.
Mi mordi, mi stringi e mi baci.
Sussurri all’orecchio parole d’amore
che sfiorano il cuore e uccidon’ l’onore.
Sul collo la bava ha cattivo odore.
Mani furtive che frugano ogni dove.
Fammi una magia o un rito vodoo
perché i miei occhi innocenti non ti vedan’ mai più.
Tagliamo le catene di questo mondo strano
che più non mi appartiene, ne voglio uscire piano.
Belgrado e lontana per una puttana
ma nella mente è vicina per questa bambina.
Vivere per morire è una grande ingiustizia
tra braccia straniere o gettata in un fosso o tra l’immondizia.
Morire per vivere fa più partigiano,
si ricorderanno di me, ma molto lontano.
Oggi non cadono più le bombe in Bulevar Revolucije.
Sono scappata di la, ho lasciato i ricordi
che mi tornano in mente mentre mi mordi.
L’orsetto sorride tra lenzuola di panna
mi mancano molto i baci di mamma.
Ho lasciato Belgrado per salvarmi la vita
ma stavolta lo sento è davvero finita.